Nel presente articolo si riporta una rassegna dei dati emersi dall’accurato ed autorevole rapporto annuale ANIA per il periodo 2019-2020[1].

I premi diretti del portafoglio italiano sono stati pari a 34.299 milioni e la distribuzione % dei principali rami di anni fa emergere il ruolo preponderante delle tematiche di interesse medico-legale per quanto riguarda i risarcimenti ramo auto 47,7% (quindi oltre 16 miliardi), infortuni e malattia 18,4%.

Questa l’incidenza dei premi del portafoglio diretto sul PIL italiano; come da report ANIA “dopo un prolungato periodo in riduzione, è risultata in aumento da 1,87% nel 2019 a 1,93% nel 2019”.

Di seguito le riserve tecniche diretti riguardanti i rami R.C. auto e natanti, al netto delle somme da recuperare da assicurati e da terzi, in diminuzione di circa il 2,5% rispetto al 2018.

Data la rilevanza medico-legale del tema, si ritiene utile riportate la seguente tabella che evidenza l’evoluzione del costo medio e della frequenza dei sinistri nei rami R.C. auto e marittimi.

Quali sono gli effetti del lockdown sulla frequenza dei sinistri? Ad oggi sono forniti da ANIA i dati del primo trimestre 2020, con particolare attenzione ai dati del solo mese di marzo.

Per quanto di interesse medico-legale si riportano di seguito i dati riguardanti il risarcimento dei danni alla persona.

Questa è la distribuzione % del costo totale dei risarcimenti RC auto per l’anno 2019, ove la principale voce riguarda le invalidità permanenti.

Di grande interesse sono inoltre i dati riguardanti la frequenza dei sinistri per tipologia di danno e gravità delle lesioni.

Nello stesso report ANIA viene inoltre specificato che “il costo medio dei sinistri per le lesioni lievi è costantemente diminuito dal 2011 al 2017 e si è ridotto di oltre il 12% passando da 6135 a 5397 euro. Tuttavia, nel 2018 si è assistito a un’inversione di tendenza, con il costo medio che si è incrementato del 6,7%, per stabilizzarsi nel 2019 a 5774 euro”.

I dati sul territorio sono poi risultati estremamente variegati: l’incidenza dei sinistri con danni fisici a livello provinciale ha una media nazionale del 15,8%, dato che risulta estremamente divergente a seconda delle zone esaminate. Di seguito una figura esplicativa.

I dati forniti da A.N.I.A. ci forniscono interessanti indicazioni su dati di interesse medico-legali riguardante il mercato assicurativo italiano, su cui continuano a gravare numeri[2] – purtroppo – di assoluto rilievo per quanto attiene ai feriti (241384  persone nel 2019) ed ai morti (3173 vittime entro 30 giorni dal trauma).


[1] Disponibile a questo link: https://www.ania.it/pubblicazioni/-/categories/53729?p_r_p_resetCur=true&p_r_p_categoryId=53729

[2] Dati ISTAT 2019.

Di Niccolo Maria Sposimo

Laureato in medicina e chirurgia presso l'Università di Firenze con massimo dei voti e lode. Specializzato in medicina legale presso l'Università di Pisa con massimo dei voti e lode. Medico legale fiduciario per gruppo Allianz SpA e Sara Assicurazioni. Consulente medico regionale Patronato INAS-CISL Toscana. Medico di direzione di IML - Istituto Medico Legale