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Abbiamo già parlato in un articolo precedente (CLICCA QUI) del risarcimento del danno in caso di incidente stradale, del suo calcolo e dei tempi per ottenerlo.

In questo nuovo articolo ci soffermiamo invece sulla procedura di liquidazione da parte dell’assicurazione in caso di incidente.

Come farsi risarcire? Se c’è accordo fra le parti (ad esempio i soggetti coinvolti firmano la constatazione amichevole) la procedura di risarcimento si può esaurire in circa un mese.

In caso di disaccordo, invece, le parti coinvolte compilano il modulo della constatazione separatamente e secondo la loro rispettiva versione.

L’assicurazione del responsabile tradizionalmente attiva la classica procedura denunciando il sinistro all’assicurazione del danneggiante. in questi casi formula una offerta in un arco di tempo che va dai 90 ai 120 giorni.

Esiste inoltre la procedura di risarcimento diretto, ovverosia quella situazione in cui l’assicurato che ritiene di essere dalla parte della ragione chiede il rimborso dei danni alla sua assicurazione. Questo tipo di procedura è in vigore dal 1º febbraio 2007 ed in caso d’incidente stradale consente ai danneggiati non responsabili di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore.

I tempi sono a grandi linee gli stessi di una normale procedura di risarcimento RCA e quindi influenzati da fattori quali il rilascio del verbale da parte delle autorità: occorrono 90 giorni per incidenti senza danni a persone e 120 giorni nel caso in cui una o più persone siano rimaste danneggiate fisicamente.

Per quanto riguarda i danni al mezzo occorrerà aspettare in genere 60 giorni dal momento in cui il danneggiato ha chiesto il risarcimento tramite raccomandata o PEC, nel caso di risarcimento diretto però l’eventuale mancanza di risultanze, dati o documentazioni fondamentali per formulare l’offerta di risarcimento sospende senza interrompere i termini i 30, 60 o 90 giorni che la compagnia assicuratrice ha per formulare l’offerta.

Questi i requisti per poter avviare l’iter di risarcimento diretto: sinistro avvenuto in Italia fra auto identificate e immatricolate in Italia, inoltre gli assicuratori dei soggetti coinvolti devono aver aderito alla Convenzione CARD (Convenzione tra gli Assicuratori per il Risarcimento Diretto).

In ogni caso la somma offerta dalla propria assicurazione può essere accettata oppure no. L’assicurato ha anche diritto a non rispondere. La compagnia ha 15 giorni di tempo per liquidare l’incontro.

Nel caso in cui un passeggero, non l’assicurato, riporti dei danni dovrà egli stesso presentare la richiesta di danni alla compagnia che ha assicurato l’auto sulla quale viaggiava. In questo caso il risarcimento viene erogato senza valutare le responsabilità dei conducenti. In un secondo momento la compagnia che ha liquidato il risarcimento andrà a rivalersi sull’assicurazione del responsabile del sinistro.

In questo articolo abbiamo spigegato come farsi risarcire in caso di incidente stradale e speriamo di essere stati esaustivi.